La nostra Storia: 1985-1990
USMH - Unione svizzera dei Maîtres d' Hotels - La nostra Storia
1985 – 4° Congresso Nazionale USMH a Lugano
Il 4° Congresso nazionale ha luogo dal 10 al 12 novembre 1985 a Lugano, sezione che aveva già accolto il 1° Congresso nel 1978 in occasione del 20° anniversario della USMH. Più di 200 soci e numerosi invitati hanno risposto all’invito e si sono ritrovati la prima volta all’Hôtel Europa di Paradiso per la cena di benvenuto. Il Congresso inizia ufficialmente il giorno 11 novembre e i partecipanti si incontrano al Palazzo dei Congressi. Dopo il benvenuto del presidente nazionale Renato Boscani, inizia la parte “culturale” con il tema “Il maître d’hôtel oggi ……e domani?”

La presenza di conferenzieri importarti, mette in risalto l’importanza del maître d’hôtel nel mondo del turismo, economico e politico.
 
Il sindaco di Lugano sig. Giorgio Giudici, apre le discussioni. Il direttore dell’Ufficio del Turismo Ticinese, sig. Marco Solari, esprime il suo pensiero in merito al ruolo che il maître d’hôtel occupa in una società che sta evolvendosi e cambiando. Il Consigliere di Stato, sig. Rossano Bervini, non si limita a portare il saluto del Governo ticinese, ma pone l’accento sull’importanza del maître d’hôtel come educatore e consigliere gastronomico.
 
Per contro, uno dei più rinomati chef di cucina ticinesi, Angelo Conti Rossigni, mette in guardia i maître d’hôtel contro la tendenza di una moda che tende a mettere più in evidenza lo chef di cucina.
 
Trasmettendo i saluti degli albergatori, il sig. Heinrich Weinmann, vice-presidente della SSA, sottolinea l’importanza del maître d’hôtel, come principale collaboratore dell’albergatore. Dal canto suo, il segretario romando della UH, sig. Victor Epiney, spiega l’importanza del diploma federale di maître d’hôtel, che serve a dare più risalto alla professione. La conclusione della parte “culturale” è lasciata al sig. Georges Prade, giornalista/storico, che ha tracciato con un raro talento, come relatore, “i suoi ricordi di ieri e oggi” senza per questo dimenticare il maître d’hôtel di domani.
 
Il dîner di gala crea qualche problema, per l’alto numero di partecipanti, agli organizzatori i quali devono spostarsi dall’Hôtel Splendide Royal, alle sale del Palazzo dei Congressi. La cena, erano presenti 360 invitati in abito da sera, è stata sponsorizzata dalla Casa Eptinger. Dopo la cena vengono nominati nuovi membri d’onore, tra i quali i sigg. Giudici, Weinmann, Conti Rossigni, Epiney, Kramer, Mazzucchelli, Roncoroni, Feugeureux, Ospelt, Veri, Buchenorner junior e la signora Vicari.
 
Il Congresso termina con il passaggio dei poteri presidenziali da Renato Boscani, della sezione Ticino, a Ennio Mattiussi, della sezione Basilea. L’indomani, i soci USMH si ritrovano all’Hôtel Splendide Royal per una conferenza organizzata dalla Proviti sul merlot in Ticino, con degustazione di diversi vini ticinesi, commentati dall’enologo sig. Claudio Girardin.
   
I maître d’hôtel del 1985
 
Durante il 1985 la rivista “G & T”, in collaborazione con il comitato USMH, promuove la “Coppa Bollinger” destinata a segnalare i migliori maître d’hôtel nella promozione della professione. Nell’arco dell’anno, numerosi candidati sono stati segnalati dai comitati di sezione, i quali hanno preso e tenuto conto della professionalità e la loro attività e partecipazione in seno alla USMH.
 
Una giuria, presieduta da Georges Prade e composta da Jean-Jacques Gauer, Donat Ospelt e da Alberto Dell’Acqua, ha selezionato alla fine 10 finalisti e tra questi è stato scelto il “maître d’hotel dell’anno”. La proclamazione dei vincitorie la consegna dei premi avviene al Palazzo dei Congressi di Lugano durante il 4° Congresso nazionale. Ecco di seguito i finalisti della “Coppa Bollinger”: Jean-Pierre Fantoni (Le Cygne – Hôtel Noga-Hilton di Géneve); César Petoud (Hôel du Lac – Morges); Franco Mattia (Hôtel Châeau d’Ouchy – Lausanne); Peter Doescher (ristorante “Chez Max”- Zollikon); Walther Christ ( Hôtel Savoy Baur en Ville – Zürich); Mohammed Arbia (Hôtel “Le Plaza” – Basel); Enore Larini (Hôtel Reber au Lac – Muralto); Pietro Caldelari ( Hôtel Olivella au Lac  Morcote); Mauro Berta (Hôtel de la Paix – géneve); Jean-Marc Sembach (ristorane Bruderholz-Stucky – Basel).
 
Si aggiudicano, a pari merito, il premio come “miglior maître d’hôtel dell’anno 1985” i sigg. Mauro Berta e Jean-Marc Sembach.
 
Mauro Berta, ticinese di Brissago, è da 25 anni alla direzione del servizio all’Hôtel  de la Paix di Ginevra, dopo aver girato nei migliori Palace svizzeri. Una carriera che dura da 32, durante la quale ha anche ottenuto il diploma federale di maître d’hôtel. Jean-Marc Sembach, si trova da 10 anni, come maître d’hôtel, in uno dei più prestigiosi ristoranti della Svizzera, “Le Bruderholz” da Stucky a Basilea.
 
   
 
1986 – Associazione dei maître d’hôtel di Lucerna
   
 
Giorgio Montella, dinamico maître d’hôtel al “Palace” di Lucerna, socio da tanti anni della USMH, durante il congresso di Lugano, ha manifestato apertamente la sua decisione di formare una sezione a Lucerna. In poco tempo, con la collaborazione di Herbert Stübi (Palace), Karl Heinz Schmidt (Old Swiss-House), che saranno eletti rispettivamente vice-presidente e tesoriere, forma la sua sezione forte di una ventina di soci. Il comitato è completato da Ante Mirkovic (Hôtel National) e da Gino d’Angelo (Château Gütsch) e come presidente Giorgio Montella. La sezione viene accettaa da subito nella USMH e il primo dîner di gala, per celebrare l’evento, ha luogo presso l’Hôtel Palace alla presenza del presidente nazionale e di molti invitati.
   
   
 
1987 – La scissione della sezione di Zurigo
   
 
Nel 1982 la sezione di Zurigo è stata accolta con entusiasmo ed a braccia aperte nella famiglia della USMH. Con presidente Arthur Moergeli ed il dinamico Achille Pulizzi, dopo pochi mesi si contavano già una 50 di soci, in rappresentanza dei più prestigiosi alberghi e ristoranti della Limmat e l’entusiasmo era alle stelle.
 
Purtroppo, qualche incomprensione, qualche disaccordo con lo statuto e degli avvenimenti inspiegabili (almeno per chi scrive), hanno causato la scissione di Zurigo dalla USMH, nonostante tutto l’impegno che il comitato nazionale ha profuso per salvarne la compattezza. I maître d’hôtel di Zurigo, dopo la separazione, hanno fondato un’altra associazione chiamata “Club dei m. d’h. e dei gastronomi”. Ad ogni modo il contatto è rimasto, con la speranza che la sezione ritorni sui suoi passi.
   
   
 
1988 – 5° Congresso Nazionale a Basilea
 
 
Il 5° Congresso Nazionale della USMH si è tenuto a Basilea dal 13 al 15 novembre al Centro dei Congressi EWTCC. L’Associazione festeggia in questa occasione il suo 30° anniversario ed alla presenza di 200 e più invitati, che si sono dati appuntamento per questo importante incontro, è stato affrontato un tema professionale importante: “Il maître d’hôtel e il turismo”.
 
Il benvenuto ai congressisti viene organizzato nei saloni del ristorante “Quatre Saison” dell’Hôtel Europa di Basilea. L’indomani, Ennio Mattiussi, apre il dibattito presentando il sig. Hans-Peter Rhyner, direttore dell’Ufficio del Turismo di Basilea, che dibatte sull’importanza dell’accoglienza calorosa che il maître d’hôtel, riserva ai suoi ospiti. Dal canto suo Urs Hitz, direttore dell’Hôtel Hilton di Basilea, pone l’accento sul problema del personale qualificato. Karl Eugster, presidente centrale della UH, rilev che la mancanza di personale di servizio è un problema del mercato del lavoro. La mattinata termina con un dibattito animato dalla giornalista Catherine Michel. Dopo una pausa per il pranzo (gentilmente sponsorizzato dalla casa vinicola Bertani), i lavori riprendono il pomeriggio con i rapporti di sezione, presentati dai rispettivi presidenti: Vincemmo Damizia (Vaud); Giorgio Montanini (Ginevra); Ennio Mattiussi (Basilea); Renato Boscani (Ticino); Giorgio Montella (Lucerna) ed il punto in comune è che tutti mettono in rilievo l’attività florida della Associazione.
 
Elogi e ringraziamenti particolari vengono elargiti senza riserva al segretario nazionale, Juan Rojas, per i suoi 10 anni di attività in seno alla USMH. Il congresso si conclude con il passaggio dei poteri della presidenza da Ennio Mattiussi e Vincenzo Damizia che condurrà la USMH fino al 1991. Questo avvenimento viene suggellato con la splendida cascata della “flûte dell’amicizia” promossa dalla casa “Veuve Clicquot Ponsardin”. Il “grande dîner di gala”, sponsorizzato dalla Henniez, riunisce più di 350 ospiti. In questa occasione vengono nominati tre membri d’onore per i loro meriti: Hans-Peter Rhyner, Achille Peduzzi e Carlo Gazzola. L’ultimo saluto viene scambiato presso la Feldschlösschen a Rheinfelden, nel corso di una visita alla birreria. Il 5° Congresso nazionale conferma la volontà generale di considerare e trattare certi problemi in modo costruttivo senza accantonamenti.
   
   
 
I maître d’hôtel dell’anno 1988
   
 
“G & T” , in collaborazione con la USMH, organizza nel 1988 la seconda edizione della “Coppa Bollinger”, destinata a segnalare i migliori maître d’hôtel dell’anno. Numerosi candidati vengono selezionati dai comitati di sezione, lavoro piuttosto difficile ma che permette a 10 candidati di distinguersi per i loro meriti: Piercarlo Andreoli (Hôtel Palace – Lucerna); Ante Mirkovic (National – Lucerna); Beppe Gazzoli (Intercontinental – Ginevra); Prudencio Vicente (Scuola Vieux-Bois – Ginevra); Lucien Bacchetta (Château d’Ouchy – Losanna); Ferdinando Mambriani (Centre International – Glion-sur-Montreux); Paolo Zanga (Hôtel Orselina – Locarno); Enrico Bassani (Excelsior – Lugano); Martina Zwimpfer (Schloss Binningen); Jacques Ulrich (Europa – Basilea). Una giuria speciale indica due nominativi che saranno, a pari merito, i vincitori come “miglior maître d’hôtel dell’anno 1988” e si tratta di: Lucien Bacchetta dello Château d’Ouchy di Losanna e Erico Bassani dell’Hôtel Excelsior di Lugano. La proclamazione dei vincitori viene resa nota durante il 5° Congresso di Basilea. Questa prestigiosa riconoscenza ai signori Bacchetta e Bassani, vuole premiare una carriera trentennale dal lato professionale e dell’impegno nella formazione di giovani e nello sviluppo della Associazione.
   
1990 – Associazione dei maître d’hôtel di Berna I maître d’hôtel dell’anno 1988
   
Nel 1988 si erano avuti i primi contatti tra Vincenzo Damizia e Franco Cerutti per creare una nuova sezione della USMH nella città di Berna, ed il frutto matura nella primavera del 1990, con la nascita e la presentazione della nuova sezione e del suo comitato. I maître d’hôtel della capitale, si sono ritrovati presso l’Hôtel Bellevue con i delegati delle altre sezioni per costituire la nuova sezione della USMH. È con molto entusiasmo che i 16 maître d’hôtel, che rappresentano i migliori alberghi di Berna, hanno scelto il novo comitato: Franco Cerutti (Schweizerhof) presidente; Kurt Aeberhardt (Bellevue) vice-presidente; Pierre Weibel (Bellevue); Jesus Novo (Ermitage); Santino Stivanello (Schweizerhof). La sezione sarà ammessa ufficialmente nella USMH al congresso nazionale di Losanna.
 
   
 
La UIMH vede il giorno
   
Durante un’assemblea del comitato nazionale, Renato Boscani, presidente della sezione Ticino, invita i colleghi italiani della AMIRA ad assistere al dibattito. Lo scopo era di creare una Unione Europea dei maître d’hôtel, con l’intento, oltre che essere una amicale, di scambiare relazioni professionali in futuro. Cinque delegati USMH, con il presidente nazionale Vincemmo Damizia, furono incaricati dal comitato nazionale svizzero, di incontrarsi a Roma, presso Giuseppe Sinigallia, presidente nazionale AMIRA, per gettarne le basi e questo succedeva nel novembre 1990.
   
1991 – La Internazionale dei maître d’hôtel
   
 
Nel giugno del 1991, per la prima volta nella storia del servizio, si incontrano rappresentanti dei maître d’hôtel di Germania, Francia, Italia e Svizzera aRoma (città eterna). La USMH è rappresentata da Vincenzo Damizia e Enrico Lorenzini, segretario. Sotto la presidenza di Giuseppe Sinigallia, i delegati hanno adottato una risoluzione, all’unanimità, mirata alla realizzazione di una “Unione Internazionale”, destinata a valorizzare la professione e il ruolo del maître d’hôtel.
 
Gli statuti saranno redatti nelle 4 lingue di base: inglese, francese, tedesco e italiano. Saranno firmati e accettati, durante l’anno dalla USMH, dalla AMIRA, dalla VSR tedesca e dalla MF francese. Sono stati allacciati contatti anche con altri Paesi interessati, tra cui il Canada, Portogallo, Messico, Yugoslavia, Argentina e Brasile. Così vede la luce del sole la UIMH, Unione Internazionale dei Maître d’Hôtel.
   
   
 
Associazione dei maître d’hôtel del Vallese
   
 
La USMH, che è forte già di sei sezioni, ha l’idea di crearne una settima, il Vallese. Questa nascita avviene all’Ecole Hôteliére des Roches a Buche/Montana, alla presenza di Vincenzo Damizia e Juan Rojas, presidente e segretario nazionali. La sezione di Losanna, matrina dei vallesani, era rappresentata da Enrico Lorenzini e Ferdinando Mambriani, membri del comitato.
Viene eletto un comitato di otto membri: Vincenzo La Sala, presidente; Paul Schmidt, vice-presidente; antonio Ortega, tesoriere; Toni Ravaioli, segretario e i membri Su zanne Heisner, Paolo Faronelli, Maurizio Sinigallia e Manfred Wassmer. La Associazione è già forte di 40 soci.
 
L’importanza del turismo vallesano e il numero dei maître d’hôtel nelle grandi stazioni turistiche, giustificano ampiamente la creazione di questa sezione che sarà presentata ed accettata, nella USMH, al Congresso di Losanna.
 
 
   
Il futuro e il 6° Congresso nazionale di Losanna
 
   
 
È giunto il momento di mettere un freno a questa appassionante della USMH e di fare posto al domani. Il tempo passa in fretta ed è ora di pensare al 6° Congresso Nazionale che si terrà il 16, il 17 e il 18 novembre 1991 a Losanna. Tutto è pronto per riceverei maître d’hôtel ed il dîner di benvenuto si terrà all’Hôtel Mövenpick-Radisson a Ouchy. L’indomani si avrà una giornata molto lunga di lavori, al Palais du Beaulieu, che tratteranno il tema “Quo vadis, maître d’hôtel?”, con la presenza di  numerosi oratori di classe.
 
Saranno presentate ed accettate, nella USMH, le nuove sezioni di Berna e Vallese. Il momento chiave del congresso sarà, come di consuetudine, la proclamazione del “miglior maître d’hôtel dell’anno 1991”, che vincerà la “Coppa Bollinger”. Questo Congresso si chiuderà con il dîner di gala all^Hôtel Lausanne-Palace, dove sono attesi più di 300 invitati, tra cui diverse personalità della albergherai e ristorazione svizzera.
 
È giunto il momentodi chiudere, dopo una cavalcata di 33 anni, ringraziando tutti quelli che vi hanno partecipato: dai fondatori, per l’idea e il coraggio nel costruire e dare forma ad un’idea entusiasmante; ai successori, che hanno avuto la perseveranza e la costanza di continuare e di consolidare una Associazione che racchiude tanti amici; ed un ringraziamento va anche a quei maître d’hôtel che arriveranno dopo e che sicuramente continueranno l’opera, dandogli maggior lustro ed importanza, in un momento di grandi cambiamenti.